AGGIORNAMENTO DEL 11/02/2025
A partire dal 25/11/2024 è obbligatorio utilizzare
SOLO le versioni excel pubblicate nella presente sezione (file aggiornati e
sostituiti).
Il nuovo sistema di presentazione C-PORTAL non
accetta altre versioni dei file excel. Le versioni compatibili presentano
l’indicazione “C-PORTAL” in alto a destra.

ATTENZIONE: con il D.L.
69/2024 “Decreto Salva Casa” cambiano le modalità di calcolo dell’OBLAZIONE per
i titoli edilizi in SANATORIA.
In attesa della normativa regionale di recepimento
della L. 105/2024 (D.L. 69/2024 “Decreto Salva Casa) e delle conseguenti modifiche
apportate al DPR 380/2001, si forniscono IN
VIA TRANSITORIA le modalità ed i prospetti di calcolo per i titoli edilizi
in SANATORIA.
PERMESSO
DI COSTRUIRE IN SANATORIA
L’oblazione rimane correlata al Contributo di
Costruzione.
In caso di doppia
conformità, l’oblazione dovuta è pari al doppio del Contributo di Costruzione dovuto in via ordinaria.
Nei casi di
esonero dal Contributo di Costruzione (art. 32 L.R. n. 15/2013),
l’oblazione dovuta è pari al Contributo
di Costruzione dovuto in via ordinaria.
Per interventi
privi di doppia conformità (sanatoria giurisprudenziale), anche nei casi
esonerati dal Contributo di Costruzione in via ordinaria, l’oblazione viene maggiorata del 20%.
SEGNALAZIONE
CERTIFICATA D’INIZIO ATTIVITA’ IN SANATORIA
L’oblazione è parametrata
al doppio dell’aumento di valore venale dell’immobile, come valutato dai
competenti uffici dell’Agenzia delle Entrate.
In caso di doppia
conformità, l’oblazione dovuta va da un minimo di € 516 ad un massimo di €
5.164.
In caso di sanatoria
giurisprudenziale, l’oblazione dovuta va da un minimo di € 1.032 ad un massimo di € 10.328.
Per evitare effetti distorsivi della norma, nella SCIA in Sanatoria l’oblazione
deve poi essere sommata al Contributo di Costruzione dovuto in via ordinaria
per l’intervento anche se in sanatoria, da determinarsi a parte con il
prospetto di calcolo Allegato 1C aggiornato e relativi allegati obbligatori. Sostanzialmente occorre trattare l'intervento come se fosse una SCIA ordinaria per intervento da eseguire (oltre che da sanare).
Alla SCIA
in SANATORIA deve pertanto essere allegata una perizia di stima dell’immobile
ante ed una perizia di stima dell’immobile post intervento. Al
momento è sufficiente che le perizie siano asseverate dal tecnico redattore. Affinché si ottenga un risultato
confrontabile in termini di aumento del valore venale, entrambe le perizie (ante
e post intervento) devono essere redatte con valori OMI attualizzati alla data di
presentazione della sanatoria. Quindi:
- La perizia ante intervento individua
il valore dell’immobile conforme allo stato legittimo, incluse eventuali
tolleranze, con riferimento temporale alla data di presentazione della
sanatoria. Utilizzare valori OMI.
- La perizia post intervento individua
il valore dell’immobile conforme allo stato realizzato, con riferimento
temporale alla data di presentazione della sanatoria. Utilizzare valori OMI.
La SCIA in SANATORIA deve comunque essere corredata, al momento della presentazione, del versamento dovuto a titolo di OBLAZIONE, eventuale Contributo di
Costruzione e Monetizzazioni.
L’oblazione sarà eventualmente oggetto di conguaglio una volta pervenute le
valutazioni di competenza da parte dell’Agenzia delle Entrate e sarà recepita
la norma Regionale. Pertanto il progettista è tenuto a produrre gli elementi
necessari per la valutazione della pratica:
- Perizie asseverate di stima dell’immobile ante e
post intervento
- Asseverazione sanatoria con doppia conformità
oppure sanatoria giurisprudenziale (spuntando correttamente la casistica su
modulistica regionale)
- Autocalcolo e versamento Oblazione, Contributo di Costruzione e Monetizzazioni (se dovuti)
Ai fini
della definizione dell’oblazione, cosa si intende per "doppia conformità": l'intervento risulta conforme alla
disciplina urbanistica ed edilizia vigente sia al momento di realizzazione
dello stesso, sia al momento di presentazione della titolo edilizio in
Sanatoria.
Ai fini
della definizione dell’oblazione, cosa si intende per "sanatoria giurisprudenziale": l'intervento risulta
conforme solo alla disciplina urbanistica ed edilizia vigente al momento di
presentazione dello stesso, ma non alla disciplina urbanistica ed edilizia
vigente al momento di realizzazione.
PROSPETTI
DI CALCOLO OBLAZIONE PER TITOLI EDILIZI IN SANATORIA
PDC IN SANATORIA D.L. 69/2024 C-PORTAL agg. 11/02/2025 – clicca per scaricare il file
PDC IN SANATORIA PREVIGENTE DL 69/2024 C-PORTAL agg. 11/02/2025 – clicca per scaricare il file
SCIA IN SANATORIA D.L. 69/2024 DOPPIA CONFORMITA’ C-
PORTAL agg. 11/02/2025 – clicca per scaricare il file
SCIA IN SANATORIA D.L. 69/2024 GIURISPRUDENZIALE
C-PORTAL agg. 11/02/2025 – clicca per scaricare il file
Il prospetto di calcolo deve essere prodotto in formato Excel xlsx e anche in formato stampa pdf completo delle eventuali schede QCC
compilate.
Per evitare effetti distorsivi della norma, nella
SCIA in SANATORIA, l’oblazione deve
essere sommata al Contributo di Costruzione dovuto in via ordinaria per
l’intervento, da determinarsi a parte con prospetto di calcolo Allegato 1C aggiornato
all’ultima versione disponibile e producendo i relativi allegati obbligatori. Sostanzialmente occorre trattare l'intervento come se fosse una SCIA ordinaria per intervento da eseguire (oltre che da sanare).
AGGIORNAMENTO DEL 16/07/2024
ATTENZIONE: dal 23 gennaio 2024 sono in vigore le nuove tariffe oneri U1 e U2 e contributi "D" e "S"
(Delibera di Giunta Regionale n. 91 del 22/01/2024)
Con il
nuovo tariffario approvato con Delibera di Giunta Regionale n. 91 del
22/01/2024 tutte le nuove pratiche onerose presentate a partire dal 23/01/2023 devono contenere l’autocalcolo (e il
versamento per le SCIA) dei contributi dovuti secondo le nuove tariffe relative
a oneri U1 e U2 e Contributi D e S.
Fanno
eccezione le pratiche soggette alla disciplina oneri pre-vigente (Allegato
1C/1Cs PREVIGENTE) e le pratiche per le quali occorre utilizzare versioni
precedenti dei prospetti di calcolo (Allegato 1C/1Cs Versione 1.0, 2.0, 2.1,3.0).
PROSPETTO
DI CALCOLO PER TITOLI EDILIZI SOGGETTI ALLA DISCIPLINA VIGENTE DEL CONTRIBUTO DI COSTRUZIONE (DAL 186/2018 smi)
Allegato 1C Versione 3.2 C-PORTAL agg. 11/02/2025 – clicca per scaricare file
Il prospetto di calcolo deve essere prodotto in formato Excel xlsx e anche in formato stampa pdf completo delle eventuali schede QCC
compilate.
Questo prospetto di calcolo deve essere utilizzato nei
seguenti casi:
- Titoli edilizi NON soggetti alla disciplina
PRE-VIGENTE del Contributo di Costruzione, presentati a partire dal 23/01/2024.
- Titoli edilizi presentati nell’ambito
di STRUMENTI ATTUATIVI (PUA, SCHEDE NORMA, PCC) SCADUTI *.
* In questo caso si applica la disciplina vigente (DAL
186/2018) con le relative nuove tariffe per U1-U2-D-S-QCC, ed è possibile
applicare gli scomputi stabiliti nella convenzione urbanistica, a condizione:
- che le opere di urbanizzazione siano compiutamente e
completamente realizzate con ciò intendendo che la totalità degli interventi di
U1 e U2 previsti in convenzione siano ultimati, collaudati e le relative aree
prese in carico dall’Amministrazione;
- che non si siano recepite nella cartografia di RUE le
specifiche appropriate destinazioni di zona previste per i comparti ultimati,
ovvero non sia stata approvata una diversa classificazione urbanistica
dell’area.
PROSPETTO
DI CALCOLO PER TITOLI EDILIZI SOGGETTI ALLA DISCIPLINA PRE-VIGENTE CONTRIBUTO DI COSTRUZIONE (Delibere C.C. 2000 smi)
Allegato 1C PREVIGENTE C-PORTAL agg. 11/02/2025 – clicca per scaricare il file
Il prospetto di calcolo deve essere prodotto in formato Excel xlsx e anche in formato stampa pdf completo delle eventuali schede QCC
compilate.
Questo prospetto di calcolo deve essere utilizzato nei
seguenti casi:
- Varianti in corso d’opera (non essenziali) a
vecchi titoli edilizi presentati prima del 01/10/2019 con disciplina oneri
pre-vigente.
- Titoli edilizi presentati nell’ambito
di STRUMENTI ATTUATIVI (PUA, SCHEDE NORMA, PCC) APPROVATI E
CONVENZIONATI PRIMA DEL 1/10/2019 E IN CORSO DI VALIDITÀ.